Il compostaggio è un allevamento di micro organismi a cui dobbiamo dare tutto quello che serve per farli stare bene e per moltiplicarsi.
I micro organismi compostatori per vivere bene hanno gli stessi nostri bisogni:
ARIA ACQUA CIBO
Cosa compostare
Le materie prime per la produzione del terriccio compostato sono tutti gli scarti, residui e avanzi di natura organica, di origine vegetale e animale, con la comune caratteristica di essere biodegradabili, ovvero utilizzabili come cibo dai micro-organismi che popolano i terreni fertili. Pertanto:
Si compostano:
• avanzi di cucina: residui di pulizia delle verdure, bucce, pelli, fondi di the e caffè, gusci d’uovo..• scarti del giardino e dell’orto: legno di potatura, sfalcio dei prati, foglie sec- che, fiori appassiti, gambi, avanzi dell’orto…
• altri materiali biodegradabili: carta, tovaglioli e fazzoletti di carta, carta di giornale, cartone, segatura e trucioli provenienti da legno non trattato, peli di animali domestici, capelli, gusci di frutta secca
Mescolando bene questi ingredienti, stando attenti che l’aria circoli in abbondan- za in questo “impasto” e che la quantità d’acqua si mantenga nelle giuste propor- zioni, si assisterà, in ordine di tempo, ai seguenti fenomeni: 1. sviluppo, sulla superficie dei materiali, di colonie di muffe2. riscaldamento progressivo della massa messa a compostare, fino a raggiunge- re 50-60°C al suo interno
3. disgregazione dei materiali, con una riduzione del volume iniziale (oltre al 50%)
5. raffreddamento e stabilizzazione del compost che si è formato Se la ricetta è ben eseguita e i materiali messi a compostare sono frequente-mente mescolata a fondo, l’intero processo di compostaggio può durare solo qualche decina di giorni.La pratica del compostaggio domestico
Si compostano in piccole quantità:
• avanzi di cibo di origine animale (carne e pesce), cibi cotti in quanto posso- no attrarre insetti ed altri animali indesiderati, ma anche perché spesso con- tengono sale, caratteristica non gradita dalle piante
• foglie di piante resistenti alla degradazione (magnolia, lauroceraso, faggio, castagno, aghi di conifere) da mescolare bene e in piccole quantità con mate- riali più facilmente degradabili
• lettiere per cani, gatti, conigli e uccelli solo se si è sicuri della buona salute di questi animali e se si è sicuri che all’interno del materiale da compostare si raggiungano elevate temperature (50-60 °C) non sopportate da germi patoge- ni quali le salmonelle che, a queste temperature, letteralmente muoiono.
Non si compostano:
-gli scarti di origine sintetica (materie plastiche), tutti i materiali non biode- gradabili e quelli contaminati da sostanze tossiche:
-vetro
-pile scariche
-tessuti, anche quelli naturali (lana , cotone…)
-vernici, solventi, oli minerali
-manufatti con parti in plastica o metalli (scatole, contenitori, oggetti vari)
-legno verniciato o trattato
-farmaci scaduti
-carta patinata (riviste)