“Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi” (Italo Calvino)
Quella di passare le vacanze in cammino, a percorrere sentieri e cammini, è una tendenza in atto da vari anni e in crescita. Un viaggio in cammino permette di entrare in contatto profondo con la natura, con il paesaggio, con la cultura del posto, regalandoci il tempo di assaporare ogni cosa con calma e seguire il nostro istinto e la nostra curiosità.
Ciò che spinge sempre più persone alla scelta di un viaggio con lo zaino a piedi è l’interesse verso un turismo più consapevole, alternativo e responsabile legato all’identità dei luoghi attraversati, ai rapporti personali, alle amicizie e gli scambi che si creano durante il cammino.
Camminare immersi nella natura e percorrere non solo i sentieri di questi luoghi ma anche i sentieri dell’anima, sono le due caratteristiche più apprezzate da chi intraprende questa esperienza. Si tratta di passeggiate rigeneranti per conoscere meglio se stessi che si trasformano quasi in terapia e ricerca perchè l’esercizio del camminare favorisce la meditazione.
Cosa si fa durante una vacanza in cammino?
Si cammina con gli altri, praticando il silenzio nel fitto dei boschi alpini, percorrendo le colline toscane con lentezza, immergendosi nella natura dell’entroterra sardo selvaggio e incontaminato e fermandosi a fare yoga sulle rive del Delta del Po.
Si aprono così al viaggiatore nuove possibilità di consapevolezza e di condivisione oltre alla scoperta di luoghi e paesaggi che fanno parte della nostra identità ma che spesso non consideriamo a vantaggio di mete di massa.
Il bello di una vacanza in cammino è proprio l’apertura che si dà al concetto di tempo e di esplorazione. Nulla infatti, per quanto programmato, è davvero immutabile, così come non lo è la natura intorno, l’evolversi dei suoi colori, degli odori e suoni che ci circondano e il tempo che scorre lento, in sincronia con il ritmo del proprio cammino.
Ognuno ha una esperienza e una storia di vita da raccontare, ma non solo: il dialogo può avere come cardine le sensazioni che ci regala il paesaggio e la bellezza sta nel condividerle con chi ci accompagna.
Il cammino riporta le persone alla semplicità, all’empatia ed alla solidarietà. Per questo, e non solo per questo, tante persone oggi si mettono in cammino.
Nel Belpaese esiste una vera e propria infrastruttura di vie verdi, percorsi pedonali e strade da percorrere a piedi a misura di ogni camminatore, dal più esperto al principiante.
“Viaggiatore, non c’è sentiero, il sentiero si fa mentre cammini” (Antonio Machado)
In realtà non importa quale sia la meta, è importante essere motivati a fare un determinato percorso e a noi non resta che augurarvi: Buon Viaggio Lento!