Da luglio 2019, con l’inizio della nuova legislatura, a Bruxelles e Strasburgo le bottigliette di plastica saranno sostituite da un innovativo sistema di approvvigionamento idrico che prevede un ampio sistema di fontane d’acqua – pare 166 fontanelle di acqua sia naturale che frizzante – a disposizione di tutti i dipendenti, i visitatori e i membri del Parlamento UE.
La decisione è stata presa dall’Ufficio di Presidenza e punta a ridurre al minimo e arrivare all’eliminazione progressiva della plastica monouso del Parlamento, visto che pare che il consumo medio giornaliero sia attualmente di oltre 8.000 bottigliette d’acqua al giorno.
“Sono felice di annunciare che l’ufficio del Pe ha deciso di sbarazzarsi di tutte le bottiglie di plastica e di ridurre al minimo la plastica monouso del Parlamento dal luglio 2019”, ha scritto in un tweet la vicepresidente del Parlamento europeo Heidi Hautala.
Da luglio 2019 le bottiglie non verranno più offerte nelle riunioni e nei grandi eventi del Parlamento, mentre nelle mense e nei bar saranno gradualmente messi al bando anche bicchieri di plastica, posate e altri articoli monouso, che saranno sostituiti con prodotti biodegradabili o riciclabili.