Il Bio è sempre più in voga e gli amanti della natura e del relax possono immergersi in paesaggi suggestivi alloggiando in hotel e mangiando in ristoranti Bio.
Negli ultimi anni, la società è sempre più sensibile alla tutela dell’ambiente. L’Unione Europea ha introdotto una nuova normativa vietando, dal 2021 la vendita all’interno della Comunità di articoli in plastica monouso come posate, bastoncini cotonati, piatti e cannucce.
Cos’è un Hotel Bio?
Un hotel, per essere bio, deve rispettare alcuni requisiti:
La struttura non deve alterare in alcun modo il paesaggio in cui è situato.
Deve impiegare materiali eco-compatibili e riciclabili, legnami da piantagioni locali ed evitare l’utilizzo di PVC e altri derivati da idrocarburi.
Ridurre il consumo idrico e utilizzare l’acqua piovana per gli sciacquoni e/o l’irrigazione..
Usare solo fonti d’energia rinnovabile come i pannelli solari; l’obiettivo deve essere quello di ridurre al minimo il consumo energetico e usare elettricità a bassa tensione per eliminare i campi magnetici.
Usare saponi e detersivi biologici e biodegradabili.
Effettuare la raccolta differenziata e cercare di ridurre la produzione di rifiuti.
Cercare di sensibilizzare i clienti sul risparmio idrico ed energetico, al rispetto dell’ambiente che circonda l’hotel e anche la loro vita quotidiana.
Indirizzare le persone ad un turismo responsabile.
Servire cibi e vini locali, promuovendo il consumo di prodotti a km 0 e di piatti vegetariani che aiutano a ridurre le emissioni di CO2.
Come riconoscere un Hotel BIO?
Per scoprire quali sono gli hotel bio, ci si può avvalere di agenzie di rating eco-compatibile. La più famosa in Italia è “The Green Key“.