Ogni giorno vi chiedete cosa si può fare di più per salvaguardare il nostro pianeta: eseguire correttamente la raccolta differenziata, utilizzare i mezzi di trasporto pubblico, spegnere tutti i dispositivi a lavoro terminato, ecc.
Tutto questo per vivere in maniera più ecosostenibile ed ecofriendly possibile.
Questo non basta, e lo sapete. Quindi cosa bisogna fare di più?
Voi lo chiedete e Greta Thunberg vi risponde!
Sicuramente ne avrete già sentito parlare: la 16enne Greta Thunberg è la “star ecologica” del momento. Ha istituito il movimento #FFF (Fridays For Future): un movimento che coinvolge ormai l’intero globo e che ogni venerdì porta sempre più studenti a protestare nelle piazze.
In Italia abbiamo avuto una bellissima dimostrazione di questo movimento. Il 15 marzo scorso in più di 200 piazze italiane si sono ritrovati a manifestare migliaia di studenti, presidi e scienziati. Tutti insieme nello Sciopero Mondiale per il Futuro a favore dell’unico pianeta su cui abbiamo il piacere di vivere.
Questo “piacere” però non deve essere dato per scontato e Greta questo lo sa bene.
Ha ideato questo movimento partendo proprio dalla sua esperienza personale. Nell’agosto 2018 stanca delle ondate di calore anomale avute in Svezia e dei conseguenti incendi boschivi, si è seduta davanti al Riksdag, la sede del Governo svedese, e ha iniziato a protestare contro i governanti affinché prendessero coscienza sul problema del riscaldamento globale e agissero sull’elevato tasso di emissioni di CO2.
Le sue proteste sono state accolte non solo dal Governo Svedese, ma anche dalle istituzioni internazionali. Nel dicembre 2018, davanti ai membri delle Nazioni Unite ha affermato: “Dite di amare i vostri figli sopra ogni cosa ma state rubando loro il futuro davanti agli occhi.”
Per questo motivo migliaia di studenti in tutto il mondo sono scesi in piazza. Loro non hanno colpe, sono troppo giovani per sentirsi in colpa riguardo lo stato ambientale e climatico attuale.
La colpa è di coloro che negli ultimi decenni con le loro varie decisioni economiche, non hanno tenuto conto delle conseguenze sull’ambiente e ora ci troviamo dinanzi a prospettive future terrificanti.
Più dell’80% della plastica buttata è sui fondali marini.
Tra il 2030 e il 2040 l’Antartide non sarà che un’enorme pozzanghera d’acqua senza più ghiaccio.
Il riscaldamento globale non avrà effetti solo sul lato ambientale, ma anche sul lato sociale. Vi saranno molte migrazioni dai Paesi surriscaldati (sud del mondo) ai Paesi occidentali dove si presume ci saranno ancora le condizioni ideali per vivere. E queste sono alcune delle terrificanti conseguenze che dovranno subire i nostri figli.
I Governanti devono perciò fare concretamente qualcosa e allinearsi con l’accordo di Parigi in modo da diminuire l’impronta ecologica che ogni impresa lascia su questo pianeta.
Quindi i “Potenti della Terra” devono essere spronati: dobbiamo tirare fuori la piccola Greta Thunberg che è in noi e lottare attivamente per un’economia sostenibile, eco-friendly, che miri a trovare una soluzione a lungo termine per i problemi ambientali.
Greta ha preso coraggio e ora ha milioni di “eco-followers” che non sono solo degli utenti di qualche social network, ma persone reali che scendono in piazza per ragioni che vanno al di sopra di ogni politica, istituzione e nazione.
Ora molte città si stanno organizzando per seguire il suo esempio: ogni venerdì si protesterà per l’ambiente! Anche in Italia, con tanto impegno e costanza, si stanno organizzando già per proteste settimanali e mensili. Queste proteste hanno il fine di far recepire più chiaramente possibile il messaggio ai governanti: “Abbiamo solo questo Pianeta, non sprechiamolo!”.
Per rimanere aggiornati sugli eventi del movimento #FFF segui il link https://www.fridaysforfuture.org/events/map.
PASSIAMO ALL’AZIONE:
Nel frattempo, tra uno sciopero e l’altro, noi di EcoBioShopping vi offriamo una soluzione pratica per diminuire la vostra impronta ecologica. Le nostre stoviglie e tutti i nostri prodotti sono perfettamente biodegradabili e compostabili al 100%, perfetti per chi vuole essere ecologicamente attivo.
Scegliere prodotti biodegradabili e compostabili consente di smaltirli nell’umido, ed è questo il modo migliore per tutelare il nostro ambiente e combattere l’inquinamento.
“Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza”