“Impatto ambientale” due parole che oramai sono sulla bocca di tutti. Si sa in realtà che cosa vogliano dire?
Citando il testo del D.Lgs. 152/2006 Articolo 5 punto c :
impatto ambientale: l’alterazione qualitativa e/o quantitativa dell’ambiente, inteso come sistema di relazioni fra i fattori antropici, fisici, chimici, naturalistici, climatici, paesaggistici, architettonici, culturali ed economici, in conseguenza dell’attuazione sul territorio di piani o programmi o della realizzazione di progetti relativi a particolari impianti, opere o interventi pubblici o privati, nonché della messa in esercizio delle relative attività
In poche parole?
L’impatto ambientale non è altro che l’impronta dell’essere umano su questo pianeta. No, non stiamo parlando dei nostri passi sul terreno, ma di ciò che consumando, rilasciamo nell’ambiente.
Queste due parole stanno diventando l’incubo dei giorni nostri. In realtà, si può parlare anche di impatto ambientale positivo: ad esempio il rimboschimento,la bonifica dei terreni, la riduzione delle emissioni, ecc.
Purtroppo però di queste azioni se ne attuano ancora poche: l’economia su larga scala deve “sfamare” 8 miliardi di persone e questo comporta la necessità di sfruttare le materie prime reperibili nel Pianeta. Sembra un incubo senza via d’uscita.
Impatto ambientale: come non farci male.
Come in qualsiasi sogno, bello o brutto che sia, un modo per uscirne c’è ed è SVEGLIARSI!
La consapevolezza è il primo modo per cambiare la situazione. Il 15 Maggio 2019 è stato l’Overshoot Day italiano. Cosa vuol dire? Che da quel giorno abbiamo iniziato a consumare più di quanto il nostro Paese è in grado di produrre in un anno.
Ok, calmi, non è l’Apocalisse. Ovviamente il nostro Pianeta riesce sempre a compensare queste carenze. Oltre ad esserne grati di ciò, dovremmo anche cercare di portare questo giorno più verso Dicembre che verso Gennaio! Ma come? Intanto che i Grandi del Mondo pensano a come poter salvare il Pianeta, noi nel nostro piccolo possiamo dare una svolta.
Innanzitutto prendiamo consapevolezza della nostra impronta ecologica: grazie a Footprint Calculator potrete vedere quanto impatto avete sull’ambiente che vi circonda. Una volta presa consapevolezza bisogna passare all’azione!
Dieci modi per ridurre il proprio impatto
- Utilizza più spesso mezzi pubblici, biciclette oppure…le tue gambe! Evita di prendere su la macchina quando hai un’alternativa, nel caso…
- ..condividila! Organizza i viaggi in macchina con i tuoi familiari, amici o colleghi di lavoro, il Pianeta ti ringrazierà.
- Cerca di produrre le cose di cui hai bisogno. Se ti è possibile, coltiva un orto o aggregati ad altre persone e condividi con loro un pezzo di terreno e piantate i vostri ortaggi preferiti.
- Installa lampadine a risparmio energetico in tutti i lampadari e scegliete elettrodomestici ad alta efficienza energetica.
- Spegni tutti gli apparecchi elettronici quando non sono in uso.
- Fai asciugare i vestiti all’aria aperta quando possibile e utilizzate la lavatrice solo quando è piena.
- Scegli cibo di stagione, sfuso e possibilmente a Km0.
- Evita gli sprechi: ci sono molte ricette che si possono fare per non buttar via (quasi) niente.
- Mangia meno carne, e se la mangi che sia biologica!
- Fatti una doccia, ma falla bene! Non sprecare acqua quando ti insaponi o ti lavi i denti: chiudi il rubinetto quando non ti serve l’acqua.
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Fai questo regalo al Pianeta: vivi a Impatto Positivo!