Oggi, è il 3° anniversario della Giornata Mondiale del Riciclo. Istituita nel 2018 dalla Global Recycling foundation, con l’obiettivo di sensibilizzare ulteriormente i cittadini del mondo su una pratica più che sostenibile.
“La spazzatura è una grande risorsa nel posto sbagliato a cui manca l’immaginazione di qualcuno perchè venga riciclata a beneficio di tutti”
Cit. M. V. Hansen
Il riciclo è uno delle soluzioni per allungare il ciclo di vita di un prodotto. Prima di definirlo “spazzatura” una buona pratica green è trovare a questo oggetto una nuova collocazione, fargli un restyling oppure utilizzare alcuni pezzi per creare qualcosa di nuovo (e utile).
Italiani: campioni di riciclo
Nonostante i lunghi tempi nel diventare completamente green, noi italiani possiamo vantarci di essere riciclatori antichi. Dato il nostro territorio, con scarse materie prime, noi cittadini mediterranei abbiamo sempre riciclato ciò che ci era possibile. Soprattutto per quanto riguarda carta e ferro.
I dati
Secondo il rapporto Greenitaly 2020, redatto da Symbola, fondazione per le qualità italliane, siamo il primo Paese in Europa per il riciclo di rifiuti pro-capite.
- Recuperiamo il 79% degli scarti prodotti, il doppio rispetto alla media europea (39%)
- Abbiamo raggiunto e superato gli obiettivi imposti dall’UE, che si attestano ad almeno un 65% di riciclo rifiuti entro il 2025
- Nemmeno il Covid ci ha fermato: nel 2020 l’1% in più di rifiuti è stato riciclato.
- Nel 2020 abbiamo recuperato 9 milioni di tonnellate di imballaggi.
Cosa si intende per riciclo?
Pensare alla raccolta differenziata del singolo cittadino è riduttivo: bisogna considerare l’intero sistema economico. Hotel, bar, ristoranti, fabbriche ecc. producono una mole di rifiuti tale che se non dovessero seguire la raccolta differenziata, saremmo sicuramente all’ultimo posto della classifica “riciclo”. Fortunatamente la sensibilità ecologica è aumentata negli anni e seppur ce ne siano ancora, sono poche le attività che non differenziano gli scarti.
Il riciclo però può essere anche creativo: nelle nostre case sappiamo che molta spazzatura in realtà può essere recuperata e chi ha tempo e fantasia si diletta nella creazione di nuovi oggetti utili. L’utilità è il fattore determinante: quando gettiamo via un oggetto è perché non serve più o perché non è più funzionante. In entrambi i casi il recupero dei materiali è possibile, se non doveroso!
Noi di Ecobioshopping siamo sensibili anche su questo argomento, per questo abbiamo una sezione dedicata al Riciclo Creativo (clicca qui per accedervi).
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E tu, quanto ricicli? Ovvero quanta “spazzatura” riesci a recuperare o a differenziare?