Sempre più attività e refettori sono alla ricerca di posate monouso ecologiche per il loro servizio di ristorazione.
La plastica è, per fortuna, bandita in Italia e ora la soluzione più ecologica per le posate monouso risiede nella bioplastica.
Perché utilizzare posate monouso?
Due fattori concorrono a questa necessità: due anni di pandemia globale e la crescente crisi energetica. Ebbene sì, se nel primo fattore le posate monouso possono garantire igiene e sicurezza, nel secondo consentono anche di risparmiare acqua ed energia elettrica. Una volta utilizzate, se compostabili al 100%, devono essere smaltite nella raccolta dell’umido. Nessun bisogno di lavare (consumo idrico) in lavastoviglie (consumo elettrico).
Quali tipi di posate monouso ecologiche esistono?
Le alternative alle posate in plastica sono:
- Posate in PLA cristallizato: prodotte con bioplastica derivante dall’amido di mais, le posate in PLA presentano le stesse caratteristiche di resistenza e praticità di quelle in plastica, ma con un vantaggio in più: la compostabilità.
- Posate in Legno di Betulla: intagliando e lavorando il legno di Betulla si ottengono posate eleganti e naturali.
Vi sono anche posate in legno di bambù, altro materiale lavorabile per creare posate resistenti ed ecologiche.
Scopri i nuovi set di posate in PLA!
Quest’anno nuovo packaging, stessa qualità! I set di posate imbustati si rivestono di PAP22, nonché carta alimentare.
Per questa nuova introduzione infatti, bisognerà porre più attenzione alla raccolta differenziata.
Le posate monouso e i tovaglioli in ovatta di cellulosa andranno conferiti nella raccolta dell’umido, mentre la confezione in PAP22 andrà nella raccolta della carta.
In questo modo i prodotti verranno immessi nella catena del riciclo per divenire nuovi prodotti, nuovi materiali.
Sul nostro sito puoi trovare le tre novità: set tris, set bis e set mono (in foto).
Cosa aspetti? Sono le posate monouso ecologiche sono in pronta consegna!